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INIZIATIVE. Un telegramma agli organizzatori dal presidente Ciampi Piccoli patrioti crescono


Bimba di Casalotti tra i vincitori del concorso "Oh romantica Patria"

Tra i vincitori del concorso

"Oh romantica patria" c`è anche una bambina di Casalotti. Si chiama Valentina Recchia e ha 9 anni. La piccola ha spedito un disegno raffigurante l`Italia dove ha scritto "Non stare senza far niente, nella tua patria ogni momento della tua vita deve essere condiviso con gli altri". Una frase che ha convinto la giuria della prima edizione del concorso "Oh Romantica Patria", patrocinato da Radio Romantica e da Telestudio. E` un importante anniversario, per ogni italiano, quello del 2 giugno. Quarantasei anni fa, nel nostro paese veniva proclamata la Repubblica. E i romani, soprattutto dopo le sollecitazione del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, quest`anno sono accorsi in migliaia alla parata militare, tanto più che la data è coincisa con una domenica. La folla si è prima riversata in via dei Fori Imperiali, poi ha visitato l`altare della Patria e i giardini del Quirinale. E, accanto alle celebrazioni solenni, alla presenza di tutte le alte cariche dello Stato, mai come quest`anno Roma ha conosciuto un susseguirsi di iniziative di quartiere. Per quanto riguarda "Romantica Patria" l`invito a prendere parte al progetto è stato rivolto a tutti i municipi di Roma e del resto dell`Italia: il concorso era aperto a tutti i cittadini italiani di età compresa tra i 2 e i 102 anni che hanno potuto scrivere frasi, poesie, dipingere quadri, disegni, presentare qualunque tipo di testimonianza raccolta, o vissuta, sulla Patria. L`idea di organizzare una manifestazione collegata al 2 giugno è stata di Rosa Maria Bassi, conduttrice del programma radiofonico "Il salotto di Romantica" che ha introdotto così la serata in cui sono stati assegnati i premi: "Una mattina, circa quattro mesi fa, sotto consiglio di una mia ascoltatrice, ho deciso di affrontare il tema della patria per sapere cosa ne pensano le giovani generazioni, oltre che per dar voce a chi ha vissuto l`esperienza della guerra e del passaggio dalla Monarchia alla Repubblica, e così ho mandato in onda l`inno di Mameli; nel giro di qualche ora sono arrivate centinaia di telefonate. Dopo pochi giorni in radio ho invitato gli ascoltatori a prendere parte al progetto-concorso "Oh Romantica Patria", attraverso uno spot che andava in onda diverse volte al giorno e che aveva per sottofondo "Fratelli d`Italia". "L`idea – aggiunge Rosa Maria Bassi – è piaciuta talmente tanto che quasi mi sono spaventata, visto che avevo promesso di raccogliere tutto il materiale che ci è pervenuto in un libro: di lavori, ne erano già arrivati moltissimi mentre il tempo che avevo a disposizione non era poi sufficiente per un progetto simile. Ho vissuto quel periodo in maniera molto frenetica ma ero sempre più convinta del successo che avrebbe avuto l`idea: e così tra le interviste, le ricerche di foto e giornali d`epoca, la raccolta di quanto inviavano i partecipanti, sono riuscita a pubblicare il testo alla cui base vivono i sentimenti di amore, amicizia, solidarietà e fratellanza ". L`iniziativa, cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni, giornalisti e personaggi dello spettacolo, ha ricevuto perfino le congratulazioni del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che ha mandato un telegramma nel quale afferma che "manifestazioni di questo tipo sono importanti soprattutto per i giovani come occasione per rafforzare la consapevolezza della comune appartenenza alla patria italiana e a quella europea fondate su quei valori di democrazia, libertà, solidarietà e giustizia sociale alla base della Costituzione Italiana e della Carta Europea dei Diritti". Una giuria ha preso in esame tutti i lavori giunti e raccolti nel volume "Oh Romantica Patria". Tra una premiazione e l`altra, si sono poi alternate esibizioni folcloristiche. Il momento più solenne è stato raggiunto durante il canto dell`inno "Fratelli d`Italia", eseguito dal coro del liceo classico Mameli. Per festeggiare l`evento è stata anche preparata una torta gigante su cui, naturalmente era raffigurata l`Italia. E qualcuno ha anche commentato: "Mangiarsela è proprio un peccato".



Manuela Di Porto